Cosa sono i forasacchi e perché sono pericolosi per i cani

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I forasacchi sono semi di alcune graminacee selvatiche, come l’avena o l’orzo selvatico, che diventano particolarmente pericolosi per i cani nei mesi caldi, tra fine primavera e fine estate. La loro forma appuntita e la struttura uncinata permettono a questi semi di penetrare facilmente nella pelle o in cavità del corpo del cane, causando infezioni, dolore e, in casi gravi, complicazioni molto serie.

Descrizione e periodo di rischio

I forasacchi sono visibili sotto forma di spighette secche color giallo oro. Crescono nei prati incolti, ai bordi delle strade e nei campi. Tra maggio e settembre, la loro struttura si secca e si stacca facilmente dalla pianta, attaccandosi con facilità al pelo del cane.

Perché sono pericolosi

Il vero pericolo dei forasacchi sta nella loro capacità di penetrare nei tessuti del cane senza possibilità di tornare indietro. Una volta entrati, continuano ad avanzare, causando:
– Infezioni locali
– Ascessi
– Fistole
– Danni interni (in particolare se penetrano in naso, orecchie o occhi)

Zone del corpo più a rischio

1. Zampe– Spesso si infilano tra le dita, causando zoppia, gonfiore e leccamento insistente.
2. Orecchie– Possono scivolare nel condotto uditivo, provocando scuotimento della testa e dolore.
3. Naso– Se inalati, causano starnuti violenti e sanguinamento.
4. Occhi– Si nascondono sotto le palpebre, causando congiuntivite, arrossamento e secrezione.
5. Inguine e ascelle– Zone dove il pelo è più fine e umido, ideali per l’adesione.

Sintomi da monitorare

– Zoppia improvvisa

– Gonfiore o rossore localizzato

– Abbaio di dolore al contatto

– Leccamento o morsi insistenti su una zona

– Starnuti continui o sangue dal naso

– Scuotimento della testa o inclinazione laterale

– Secrezioni oculari

Cosa fare se si sospetta la presenza di un forasacco 

1. Non cercare di rimuoverlo da soli, soprattutto se è penetrato in profondità.
2. Portare subito il cane dal veterinario, che potrà eseguire un’ispezione accurata con strumenti adatti (otoscopio, endoscopio).
3. Nei casi più complessi, può essere necessario un piccolo intervento chirurgico in sedazione.

veterinaria visita cane
Fonte: Freepik

Come prevenire i forasacchi

Controllare il cane dopo ogni passeggiata, soprattutto se ha pelo lungo o se si è addentrato in campi erbosi.

– Tagliare il pelo tra le dita e nelle zone a rischio, per rendere più difficile l’attacco dei semi.

Evitare aree con erba alta nei mesi critici.

Usare pettorine e guinzagli, così da tenere meglio sotto controllo il movimento dell’animale.

Razze più a rischio

I cani a pelo lungo, o con orecchie pendenti e canali auricolari stretti (come Cocker Spaniel, Barboncini, Golden Retriever), sono più esposti. Tuttavia, nessun cane è esente dal rischio: anche i cani a pelo corto possono essere colpiti, soprattutto nelle zampe.

Cosa non fare

– Non applicare creme, disinfettanti o pinzette senza indicazione veterinaria: potrebbero peggiorare la situazione o spingere il forasacco più in profondità.

– Non sottovalutare i segnali: un semplice starnuto può nascondere una spighetta nel naso.

– Non aspettare giorni: prima si interviene, minori saranno le complicazioni.

Consigli utili

– Effettua una toelettatura frequente in primavera-estate.
– Porta sempre con te una pinzetta per rimuovere eventuali forasacchi superficiali (solo se visibili e non penetrati).
– Considera di far tosare il cane nei punti più esposti se frequentate aree a rischio.

Conclusioni

I forasacchi sono tra i pericoli estivi più subdoli per i cani. Invisibili ma insidiosi, possono trasformare una semplice passeggiata in un’emergenza veterinaria. La chiave è la prevenzione: con controlli quotidiani e attenzione ai segnali, puoi proteggere il tuo amico a quattro zampe da gravi complicazioni. Alla minima anomalia, non esitare a rivolgerti al tuo veterinario di fiducia.

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