Prosecco vs Champagne: ecco le principali differenze

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Quando si parla di bollicine, l’eterno confronto tra Prosecco e Champagne è inevitabile. Entrambi i vini sono amati durante gli aperitivi, i brindisi o le occasioni speciali, ma spesso si fa fatica a comprendere in cosa effettivamente differiscano. In questo articolo esamineremo le principali peculiarità che rendono unico ciascuno di questi spumanti, dall’origine geografica al metodo di produzione, fino al gusto finale.

Origine geografica

Champagne: prodotto esclusivamente nella regione francese dello Champagne, a nord-est di Parigi.

Prosecco: proviene dalle colline del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia, in Italia.

L’origine controllata è un elemento di qualità e tutela che rende ognuno di questi vini legato alle tradizioni del proprio territorio.

Uve utilizzate

Champagne: solitamente prodotto da un blend di Chardonnay, Pinot Noir e Pinot Meunier.

Prosecco: ricavato principalmente dal vitigno Glera, capace di conferire aromi fruttati e floreali.

Questo fattore incide notevolmente sul profilo aromatico e sulla struttura del vino.

Metodo di produzione

Champagne (Metodo Champenoise): la rifermentazione avviene in bottiglia. Questo processo laborioso e lungo (dai 15 mesi fino a molti anni) regala una spuma fine e persistente.

Prosecco (Metodo Martinotti/Charmat): la rifermentazione si svolge in grandi autoclavi di acciaio. Ciò accelera i tempi di produzione e consente di mantenere una freschezza spiccata e note di frutta.

persone che brindano con lo spumante
Fonte: Freepik

Gusto e carattere

Champagne: generalmente più complesso, con note tostate e lievito, oltre a un’acidità marcata. Il perlage (bollicina) è spesso molto fine e cremoso.

Prosecco: più delicato, leggero e fruttato, con sentori di mela verde, pera, fiori bianchi. Bollicine più vivaci, ma meno persistenti rispetto allo Champagne.

Prezzo e occasione di consumo

Lo Champagne tende a essere più costoso a causa del metodo di produzione e della rinomata zona di origine. Viene spesso associato a celebrazioni importanti.

Il Prosecco è in genere più economico, bevibile in diverse occasioni e ideale per aperitivi o piatti leggeri.

Prosecco e Champagne sono entrambi vini spumanti di alta qualità, ma con caratteristiche differenti per produzione, gusto e prezzo. Scegliere l’uno o l’altro dipende dal palato personale e dall’occasione: il Prosecco si presta a momenti informali e aperitivi, mentre lo Champagne completa ricorrenze più importanti con un tocco di prestigio. Indipendentemente dalla scelta, degustare un calice di bollicine rimane sempre un piacere raffinato.

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