Cos’è un vino naturale?

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Nel mondo dell’enologia, i vini naturali stanno guadagnando sempre più attenzione e popolarità. Andiamo alla scoperta di questo mondo interessante e cerchiamo di capire in cosa sono diversi i vini naturali.

Caratteristiche vino naturale

Il vino naturale si basa su un principio fondamentale: la minimizzazione dell’intervento umano durante tutte le fasi della produzione. Questo approccio si traduce in diverse pratiche:

  1. Viticoltura Sostenibile

I produttori di vini naturali utilizzano metodi di coltivazione ecologici e biodinamici. Evitano l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici, favorendo pratiche che rispettano la biodiversità e la salute del suolo.

  1. Fermentazione Spontanea

I vini naturali sono fermentati con lieviti indigeni presenti naturalmente sulle bucce e in cantina. Questo metodo conferisce al vino una personalità unica e riflette l’identità del terroir.

  1. Assenza di Additivi.

La maggior parte dei produttori non aggiunge additivi chimici o correttivi durante la vinificazione. Alcuni produttori, invece, ammettono l’aggiunta di piccole dosi di anidride solforosa, per evitare rifermentazioni in bottiglia e conservare meglio il vino.

  1. Filtrazione Minima

I vini naturali possono essere leggermente torbidi o avere sedimenti, poiché non vengono filtrati o chiarificati pesantemente. Questo è considerato un segno di autenticità piuttosto che un difetto.

In cosa si distinguono i vini naturali?

I vini naturali offrono una vasta gamma di profili sensoriali, spesso imprevedibili e sorprendenti. Ogni bottiglia può raccontare una storia unica, influenzata dalle condizioni climatiche dell’annata, dal terreno e dalla cura del produttore. Questi vini tendono a esprimere una maggiore complessità aromatica e una freschezza distintiva, con note che possono variare da fruttate e floreali a terrose e speziate.

Controversie

Nonostante il crescente entusiasmo, il vino naturale affronta anche delle sfide. La mancanza di standard regolamentati e di definizioni precise può creare confusione tra i consumatori e portare a interpretazioni diverse del termine “naturale”. Alcuni critici sostengono che la mancanza di intervento possa portare a difetti o a vini che non soddisfano i gusti più convenzionali.

Inoltre, la produzione di vino naturale può essere più rischiosa e imprevedibile. I produttori devono avere grande esperienza e intuizione per gestire le variabili e garantire un prodotto finale di qualità.

Differenza tra vino naturale e biologico
Fonte: Unsplash

Qual è la differenza tra vino naturale e vino biologico?

La distinzione tra vino naturale e vino biologico può sembrare sottile, ma in realtà c’è una differenza significativa nei principi e nelle pratiche di produzione.

Il vino biologico, come definito dalle normative, è prodotto da uve coltivate secondo principi agricoli biologici. Questo significa che non si usano pesticidi chimici, erbicidi o fertilizzanti sintetici durante la coltivazione delle viti. Inoltre, il processo di vinificazione del vino biologico segue linee guida specifiche che limitano l’uso di additivi e solfiti, ma non li eliminano completamente. Le cantine biologiche possono utilizzare alcune pratiche enologiche standardizzate e aggiungere quantità limitate di solfiti per garantire la stabilità e la qualità del vino.

Il vino naturale, invece, va oltre le pratiche biologiche. Pur potendo partire da uve coltivate biologicamente, il concetto di vino naturale implica un approccio radicalmente meno interventista. La vinificazione avviene senza l’uso di lieviti commerciali, senza additivi chimici e con una filtrazione e chiarificazione minima. L’idea centrale è quella di lasciare che il vino si esprima nel modo più puro e autentico possibile, riflettendo il terroir e le condizioni dell’annata.

In sintesi, mentre tutti i vini naturali sono spesso anche biologici, non tutti i vini biologici possono essere considerati naturali.

Il futuro dei vini naturali

Sempre più consumatori e sommelier sono attratti dall’autenticità e dalla loro connessione con il territorio. Inoltre, il crescente interesse per la sostenibilità e la produzione responsabile contribuisce a dare maggiore visibilità a questi vini. I vini naturali invitano a una nuova esperienza di degustazione, una che richiede apertura mentale e curiosità. Sono un richiamo a riscoprire e apprezzare il vino nella sua forma più pura e originale, lontano dai processi industrializzati e dalle manipolazioni moderne.

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