Molti sono i fattori che comportano un calo della pressione improvvisa, come una temperatura ambientale particolarmente elevata con un’umidità abbastanza alta; o anche uno sforzo fisico particolarmente intenso. Ciò avviene perché difronte a queste situazioni, l’organismo reagisce spostando una determinata quota di sangue nel distretto periferico sottocutaneo, per favorire la dispersione di calore, generando un calo di pressione.

Sintomi della pressione bassa
La comparsa di sintomi dipende in particolare dalla causa di questo calo, perché la pressione bassa può essere sia sintomatica che asintomatica. Se però si tratta del primo caso, potresti avvertire:
- capogiri improvvisi e vertigini;
- vista offuscata;
- senso di svenimento;
- nausea e vomito;
- problemi di concentrazione;
- senso d’instabilità;
- palpitazione.
I rischi della pressione bassa e quando preoccuparsi
Solitamente gli episodi di pressione bassa non dovrebbero destare preoccupazione, ma è sempre bene allarmarsi se soffri di un’ipotensione sintomatica, in quanto in questo caso si tratterebbe di un vero e proprio disturbo.
Inoltre, vi è da tenere presente che la pressione bassa può essere associata a determinate patologie, come:
- emorragie gravi;
- disidratazione;
- morbo di Addinson;
- diabete;
- anemia.

Pressione arteriosa bassa: cosa fare subito
Quando avverti un calo di pressione, è bene che tu segua determinati semplici comportamenti, per non peggiorare il problema, ovvero:
- sdraiati con le gambe sollevate, in modo tale che il sangue ritorni verso il cuore;
- slaccia gli indumenti più stretti, per favorire la circolazione;
- bagnati i polsi e il collo con dell’acqua fredda;
- bevi e mangia caffè, tè, cioccolato, zucchero o uno snack salato;
- puoi mangiare della liquirizia, che è utilissima per alzare la pressione bassa.