Anche se il rischio di essere punti da un insetto è presente durante tutto l’anno, d’estate siamo molto più esposti alle punture di insetti a causa delle grandi quantità di tempo che trascorriamo all’aria aperta e delle condizioni ambientali che favoriscono il proliferare di zecche, zanzare e vespe.
Le punture di insetti non sono solo fastidiose ma, in alcuni casi, possono essere anche nocive e pericolose; per questo motivo è importante riconoscere i segni di una puntura di insetto e sapere come comportarsi per evitare eventuali complicazioni.
In questo articolo, per prepararti ad affrontare queste situazioni e salvarti le vacanze, ti spiegheremo sia come riconoscere le punture di insetti che come trattarle e prevenirle prontamente.
Punture di insetti: sintomi
Riconoscere le punture di insetti e identificarne immediatamente i sintomi è fondamentale per agire in modo adeguato nel più breve tempo possibile.
I segni tipici di una puntura di insetto che devi tenere d’occhio sono:
- arrossamento: la pelle attorno alla puntura generalmente diventa rossa e irritata;
- gonfiore: la puntura di insetto può causare, in alcuni casi un leggero gonfiore o dei bonfi sviluppati;
- prurito: nella maggior parte dei casi, le punture di insetti, provocano una sensazione di forte prurito attorno alla zona punta;
- dolore: alcune punture di insetti possono essere dolorose, soprattutto se sono state fatte da insetti con pungiglioni come vespe o api.
Come riconoscere le più comuni punture di insetti

Quelli di cui ti abbiamo parlato poco fa, sono i sintomi generali delle punture di insetti, ma non tutte le punture si manifestano allo stesso modo, alcune punture di insetto hanno delle caratteristiche ben precise.
Ecco come riconoscere le punture di insetto più frequenti.
- Morso di zecca: le zecche che solitamente attaccano i nostri cani, possono aggredire anche l’uomo causando la Malattia di Lyme o l’Encefalite da zecca. Riconoscerla è semplice perché di solito la testa della zecca rimane attaccata alla pelle.
- Morso di pulce: così come accade per le zecche, anche le pulci, oltre ad aggredire i nostri animali domestici, possono mordere anche i nostri arti causando, generalmente, solo prurito.
- Morso di pappataci: i morsi dei pappatacci si manifestano con arrossamenti, gonfiore, prurito e talvolta anche dolore.
- Morso di cimice del letto: queste particolari punture provocano solo delle piccole macchie rosse e un prurito intenso.
- Punture di vespe: le sostanze tossiche iniettate nel corpo attraverso le punture delle vespe causano grossi rigonfiamenti, arrossamento, prurito, dolore e bruciore che di solito si risolvono nel giro di qualche giorno.
Cosa fare dopo una puntura di insetto
Per alleviare il disagio, dopo le punture di insetto è possibile seguire i consigli forniti dall’Istituto Superiore di Sanità.
- Nel caso si sia ricevuta la puntura di una vespa è necessario per prima cosa rimuovere con attenzione il pungiglione.
- Invece, nel caso in cui sia stati morsi da una zecca, è fondamentale rimuovere una zecca intera con l’aiuto di una pinzetta.
- Lavare con acqua e sapone la zona in cui si trova la puntura d’insetto;
- Applicare sulla puntura dei prodotti freddi come ghiaccio o acqua fredda, per almeno dieci minuti, per ridurre il gonfiore.
- Non grattare l’area.
- Evitare assolutamente i classici rimedi della nonna.
Di solito, i sintomi delle punture di insetti, spariscono nel giro di 2-3 giorni. Nel caso in cui, dopo alcuni giorni, i disturbi non dovessero regredire, consigliamo di contattare un medico.
Invece, consigliamo di chiamare subito l’ambulanza o di presentarsi al pronto soccorso se, oltre ai classici segni della puntura di insetto, si manifestano anche:
- gonfiore alla faccia
- gonfiore alla gola
- gonfiore alla bocca
- vomito
- tachicardia
- nausea
- capogiri
- debolezza
- malesseri
- perdita di coscienza
- difficoltà respiratorie.
Consigli per evitare le punture di insetti

Per prevenire le punture di insetti si possono usare dei repellenti specifici o attuare dei piccoli comportamenti che possono ridurre il rischio di essere punti, come per esempio:
- evitare le zone infestate dagli insetti;
- proteggere la casa con le zanzariere;
- cercare di non infastidire vespe e zanzare;
- non utilizzare cosmetici profumati;
- non camminare a piedi nudi all’aperto.
Questi sono solo alcuni dei suggerimenti che puoi seguire per prevenire le punture degli insetti. Se vuoi sapere di più su quali comportamenti tenere per evitare le punture ti consigliamo di leggere il nostro articolo completo di approfondimento.