“Bevi la spremuta che contiene la vitamina C!”
Quante volte i bambini sentono ripetere questa frase da un genitore. Scopriamo se è vero e a cosa serve questa vitamina.
Che cos’è la vitamina C
La vitamina C, o acido ascorbico, è una sostanza idrosolubile che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare autonomamente.
Secondo le indicazioni dell’Istituto Superiore di Sanità, Il fabbisogno di vitamina C è di 60 mg al giorno, 70 per le donne in gravidanza.
Ma di preciso, che funzione ha?
A che cosa serve la vitamina C?
La vitamina C è indispensabile per numerosi processi biologici. Ecco quali sono i principali:
• Supportare il sistema immunitario in quanto contribuisce a rafforzare le difese contro infezioni virali e batteriche.
• Produrre collagene, importante per mantenere la pelle elastica e favorire la cicatrizzazione delle ferite.
• Facilitare l’assorbimento del ferro, prevenendo l’anemia.
• Funzione antiossidante.

In quali alimenti è presente la vitamina C?
A differenza della vitamina D, assunta principalmente attraverso l’esposizione ai raggi solari,
la vitamina C si trova in abbondanza in frutta e verdura fresca. Tra gli alimenti con la più alta concentrazione di questa vitamina ci sono: kiwi, agrumi, pomodori e peperoni.
Dato che è una sostanza sensibile al calore, cuocere eccessivamente gli alimenti la deteriora e riduce il suo assorbimento da parte dell’organismo. Quindi, è consigliabile consumare questi cibi crudi o poco cotti.
Che succede in caso di eccessi o carenze?
Una carenza di vitamina C può portare allo scorbuto, una malattia anticamente molto comune tra i marinai che, passando mesi e mesi sulle navi, non potevano consumare frutta e verdura fresca. I sintomi includono apatia, anemia, inappetenza, sanguinamento gengivale, caduta dei denti, emorragie sottocutanee…
Anche superare la dose giornaliera consigliata è pericoloso. Sopra i 2.000 mg, la vitamina C può causare disturbi intestinali, come nausea e diarrea.
Insomma, è importante introdurre alimenti con questa vitamina nella propria alimentazione quotidiana, ma senza esagerare!