Con la primavera arrivano le zanzare, fastidiose per noi e pericolose per il tuo cane. In questo articolo vediamo in cosa consiste la profilassi per la filaria del cane e soprattutto cos’è questa patologia.
Cos’è la filaria
La filaria è una patologia causata da un parassita, che arriva al cane attraverso le zanzare. Infatti, la microfilaria attacca in primis la zanzara, che lo trasmette al tuo amico peloso nel momento in cui lo punge per succhiargli il sangue.
Dopo la puntura inizia una fase di 15 giorni in cui le larve del parassita entrano nell’organismo dell’animale, successivamente alla quale vi è una fase di 5 mesi in cui queste maturano e si riproducono. Una volta fatto ciò inizia a infestare il corpo del tuo amico a 4 zampe, attaccando cuore, polmoni e i vasi sanguigni associati. Ciò porta a un’infiammazione e a una conseguente insufficienza cardiaca.

I sintomi nella filaria dei cani
Riconoscere i sintomi è fondamentale, proprio perché si tratta di una patologia mortale; dunque, è necessario che sia trattata per tempo. Tra i sintomi più comuni vi sono:
- tosse, è uno dei primi sintomi e si manifesta in modo chiaro quando il cane fa esercizio fisico;
- letargia, dunque una minore predisposizione all’esercizio fisico, proprio perché il parassita invade sia il cuore che i polmoni;
- perdita di peso, derivato da una perdita di appetito;
- problemi di respirazione, che si manifestano in particolare durante le fasi più gravi della malattia;
- addome ingrossato, che deriva da un accumulo di liquido nell’addome per l’insufficienza cardiaca.

Si deve tenere presente che questo parassita ha un ciclo vitale molto lungo e, inoltre, la malattia si manifesta solo alla maturazione delle larve, dunque dopo 6-7 mesi.
Vaccinazione contro la filaria e prevenzione: come agire
Proprio perché questa patologia è così grave e diffusa, è bene prevenirla, ma come fare?
Il percorso di profilassi inizia dal veterinario, generalmente ad Aprile, con un test per la filaria del cane; dunque, verrà prelevato un campione di sangue dal tuo cucciolo, per accertarsi che già non sia infetto.
Successivamente ti verranno proposte due opzioni di prevenzione: o sottoforma di pastiglia oppure di iniezione. L’efficacia è per entrambe garantita, ma ovviamente cambia la modalità di somministrazione; infatti, la prima va data al tuo cagnolino una volta al mese; mentre la seconda la protezione dura ben 1 anno; dunque, non è necessario ripeterla.
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