I vini rossi umbri sono proprio come il territorio da cui provengono: gioielli da conoscere, esplorare, assaporare.
I più famosi sono concentrati nella zona intorno a Montefalco e Torgiano, ma tutta la regione offre una ricca e gustosa produzione, tanto che quest’anno alla premiazione de “L’Umbria del vino”, il concorso enologico regionale indetto dalla Camera di Commercio dell’Umbria, il primo classificato è stato il Montefalco Rosso “Ziggurat” della Tenuta Castelbuono 2020 di Bevagna, seguito dal Gamay del Trasimeno “Opra” di Madrevite di Castiglion del Lago tra i DOC, e il Merlot di Santo Iolo di Narni è risultato primo tra gli IGT.
Sagrantino di Montefalco e non solo!
Sebbene il Sagrantino sia il vino rosso umbro per eccellenza e il suo vitigno coltivato unicamente nei territori circostanti la città di Montefalco, ci sono anche altre tipologie di vino molto apprezzate e riconosciute a livello nazionale e internazionale. Ad esempio, il Montefalco Rosso e il Torgiano Riserva sono annoverati tra i vini rossi umbri più pregiati. I vitigni più utilizzati sono, inoltre, anche il Sangiovese e il Montepulciano.
Per decenni, in verità, l’Umbria è stata protagonista del panorama enologico con i vini bianchi, prodotti principalmente nella zona di Orvieto, città ancora oggi molto attiva nella produzione vinicola.
I migliori abbinamenti con i vini rossi umbri
Oltre al vino, l’Umbria è un territorio ricchissimo anche a livello gastronomico.
Non per niente il termine norcineria deriva da Norcia, città umbra celebre per la lunghissima tradizione salumiera. Quindi, i migliori abbinamenti sono quelli con i salumi umbri, con la cacciagione e, in generale, le carni rosse. Anche il tartufo, altra produzione tipica umbra, si accosta molto bene ai sapori forti dei vini umbri. Dulcis in fundo, i vini rossi passiti sono perfetti per essere assaporati insieme ai tipici dolci umbri, come la ciaramicola, la rocciata o i tozzetti.
